a cura di Simone Berno per Poetic Hotel
Il Poetic Hotel è uno storico albergo padovano, chiuso nel 1997 e riaperto nell’estate del 2019 dall’artista padovano Simone Berno in occasione di un suo progetto artistico.
Le stanze, lasciate nello stato di decadenza e abbandono in cui sono state trovate, hanno iniziato a ospitare un’intensa e spontanea attività artistica che si è tradotta in installazioni, pitture, sculture, foto, poesie, performance e altre forme di espressione artistica e poetica.
Gli artisti “ospiti” dell’hotel hanno interagito e sono intervenuti nelle stanze e nelle aree comuni, partendo dalle suggestioni del luogo e dalla loro visione dell’hotel, dell’abbandono e della sospensione del tempo tra l’allora e l’adesso. Una volta rielaborati gli spazi interni e le stanze e ultimate le installazioni e le performance, il 13 dicembre 2019 è avvenuto il Check-Out, ovvero il distacco definitivo dalle opere da parte degli artisti. Da allora, le stanze del piano superiore dell’hotel sono inaccessibili.
Le installazioni allestite al loro interno, relegate all’inesorabile usura del tempo, non potranno più essere ammirate dal vivo fin quando lo stabile non verrà abbattuto, portando con sé l’intera collezione di opere. Solo allora sarà possibile recuperarle, tra le macerie dell’hotel.
Il Poetic Hotel è chiuso al pubblico. Non è possibile visitarlo.
Il progetto fotografico presente a Photo Open Up 2022 s’intitola “Lascia che la luce passi” e invita gli spettatori a tornare nelle camere dell’albergo, come se il 1997, anno della sua definitiva chiusura al pubblico, fosse oggi; come se tutto il tempo passato da allora non fosse mai esistito. Gli scatti esposti sono una selezione di immagini appartenenti ai due progetti fotografici che Daniele Bozzano e Giovanni Canova hanno realizzato all’interno dell’hotel tra il 2019 e il 2022 per la stesura di un libro prossimo alla pubblicazione.