Ancora oggi, la storia del Colli Euganei è una storia di famiglie e lavoro in vigna e in cantina. La storia di un luogo che, grazie alla conformazione del suo territorio, nei secoli è divenuto terra di preziosi vitigni autoctoni. Intorno al 1770, il geologo inglese John Strange racconta che i Colli Euganei “sorgono isolati come scogli nel mare”, e ancora oggi è questa la sensazione che coglie il visitatore davanti a quelle forme coniche che ne svelano l’origine vulcanica.
Qui sorgono numerose cantine, ognuna con caratteristiche diverse. Ci sono quella dell’Abbazia di Praglia, gestita dai monaci benedettini, con una struttura a volte del XV secolo, e quella di Ca’ Lustra, che invece ospita nella bottaia colorati murales eseguiti dagli studenti del Liceo Artistico di Padova. E poi ancora la Cantina Maeli, che come missione ha la valorizzazione degli antichi vitigni come il Moscato Giallo.
“Fotografare alcune di queste cantine ci ha permesso di conoscere molto della cultura di questa terra: storia, morfologia e caratteristiche della zona attraverso il racconto appassionato delle persone che la vivono e che coltivano i suoi frutti con amore e dedizione”.
Autori:
Carlo Galliotto, Pierluigi Golfetto, Sergio Marcassa, Francesco Pertini, Paola Vecchiato, Silvia Zanaldi, Renzo Zattarin