a cura di Carlo Sala
La mostra, Stranimento, presenta il variegato mondo creativo di Noé Sendas (Bruxelles, 1972), uno dei più interessanti fotografi di ricerca belgi. L’esposizione presenta opere di varie serie dell’autore come Crystal Girl, ONE OFF aka DRAWING ROOM, Peep fino all’installazione Hermes au repos.
In un’epoca dominata dalla proliferazione delle immagini, Noé Sendas non ne crea di nuove, ma sceglie di manipolare materiali preesistenti, attribuendo loro altri significati e mettendo in discussione le nozioni di identità̀ e paternità.
Rivolgendosi alla fotografia come campo di sperimentazione delle metamorfosi delle immagini, l’artista recupera tecniche surrealiste quali collage e sovrapposizioni e le aggiorna con le tecnologie digitali, che permettono di rimuoverne e modificarne alcuni aspetti. D’altra parte, manipola il metodo di stampa come se stesse producendo fotografie di quell’epoca, sollevando dubbi sul tempo e sulla paternità̀, una strategia evidente soprattutto nella serie Crystal Girls (dal 2009). In questi lavori, le figure sono prive di testa e risultano stranianti al punto da creare un’atmosfera in bilico tra l’inquietudine e la meraviglia.
La mostra è in collaborazione con Mc2gallery Italy – Montenegro.