Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi

Tempo di viaggio

Stampa Giclée su carta baritata, 51cm x 40cm, 2018

Paesaggi all’apparenza realistici ad una più attenta ispezione si rivelano essere composizioni visive create da frammenti di immagini di transizione dall’omonimo documentario in cui Andrey Tarkovsky e lo sceneggiatore Tonino Guerra girano l’Italia lavorando al film “Nostalghia”. Le possibilità del racconto racchiuse nei fotogrammi liberati dal vincolo della narrazione si dissolvono in un pensiero per immagini che ci colloca all’inizio di un nuovo “viaggio in Italia”. Il paesaggio viene restituito attraverso discordanze che alterano l’autenticità della fotografia di genere, allo stesso tempo, facendo riferimento agli schizzi dei viaggiatori del Grand Tour del 1800, Tempo di viaggio riflette sull’esistenza del pensiero come manifestazione della personalità creativa dell’autore e sul montaggio come forma tramite cui diviene possibile amplificare punti di vista che vadano al di la dell’oggetto contemplato per mostrarlo in modo insolito, per sperare di vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, registrare “le tracce del passaggio della mente per il mondo”.

Info
Venerdì, sabato e domenica
dalle 10.00 alle 19.00
Dove
Scuderie di Palazzo Moroni
via VIII Febbraio, 8
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