Tra cielo e terra, 2019
Edicole, nicchie, affreschi e tempietti religiosi, dove trovano dimora le statuette e le effigi dei santi, puntellano e caratterizzano il paesaggio italiano. Da anni, decenni, alcune da secoli, con la loro presenza capillare, queste figure sorvegliano, custodiscono e proteggono il territorio, testimoni privilegiate delle trasformazioni che sono avvenute e
tuttora avvengono nel paesaggio.
Ma cosa guardano i santi, a cosa assistono affacciati a quelle edicole? È questa la domanda che Claudio Beorchia ha rivolto agli abitanti della Lombardia, in un progetto di fotografia partecipata che ha invitato le persone a scoprire le piccole architetture religiose disseminate in tutta la regione. Il compito principale era semplice: andare alla ricerca delle edicole e fotografare ciò che i santi guardano, mettendo la fotocamera in corrispondenza dei loro occhi. Ma è stata soprattutto un’esperienza collettiva che ha consentito di osservare con un punto di vista nuovo il paesaggio, prendere
consapevolezza del territorio, del suo stato attuale e delle sue trasformazioni.
Tra cielo e terra è un progetto promosso dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – Milano, i cui esiti sono stati una mostra e una corposa pubblicazione.
Le 4 fotografie, scattate personalmente dall’artista in diverse località lombarde, sono il campione di un corpus di quasi 3000 immagini, realizzate da oltre 250 partecipanti fra aprile e settembre 2019.
La sagomatura delle immagini riflette la forma delle edicole dalle quali è stata scattata la foto.